Per la prima volta dopo 21 anni la Finanziaria regionale è approvata nei tempi previsti, niente esercizio provvisorio e blocco della spesa
di Luigi Asero
Non accadeva da ben 21 che la Regione siciliana non dovesse bloccare la spesa pubblica a causa della mancata approvazione nei tempi previsti dalla Legge della Finanziaria. L’Ars ha approvato nei tempi la Legge Finanziaria e il Bilancio (mancavano 24 ore all’esercizio provvisorio). Invece alle 9,30 dopo una maratona di ben dieci ore è stata approvata con 39 voti a favore e 23 contrari (Pd, M5S e Sud chiama Nord).
Centrato quindi l’obbiettivo del presidente Schifani e dell’assessore Falcone di venire incontro alle richieste/esigenze sia del mondo imprenditoriale che dei sindacati evitando il blocco della spesa regionale.
Centinaia di norme di spesa che valgono circa 70 milioni extra rispetto alle previsioni del governo con tantissimi contributi per il turismo, le feste, le sagre, nuovi campi sportivi, l’organizzazione di eventi e la riqualificazione urbana nei comuni isolani. Fondamentale per l’approvazione la collaborazione con le opposizioni con l’accoglimento di parecchi emendamenti comprese misure per quei comuni in sofferenza a causa dell’aumento dei flussi migratori (ben tre milioni di euro). A Pantelleria, Pozzallo, Modica, Augusta, Siculiana e Porto Empedocle si aggiungono adesso Trapani, Ragusa, Porto Palo di Capo Passero e Lampedusa.
Approvato anche l’obbligo per gli enti locali di restituire i fondi se non rispettano le forme di democrazia partecipata. Bocciata invece la norma che prevedeva fondi extra per Monreale e Caltagirone. Aumenta l’ampiezza dei nuovi negozi nei centri storici togliendo i vincoli che hanno bloccato finora le grandi catene. Incentivi per i medici che vanno a lavorare o decidono di restare a lavorare in piccoli ospedali di provincia e nei reparti di emergenza. Nella Finanziaria approvata anche fondi per stabilizzare Asu e Pip, contributi che valgono fino a 30 mila euro per ogni nuova assunzione fatta dalle imprese. Aumenta il budget per Comuni e forestali.
“Ringrazio tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, la minoranza è stata leale e corretta nel rispetto dei tempi ed è un bellissimo segnale – così il presidente Ars Gaetano Galvagno (foto) – Ringrazio gli uffici, rimasti con noi per 24 ore di fila. Ringrazio la maggioranza, grazie alla sua disponibilità è stata trovata la sintesi”.
